tutta la nostra solidarietà ai compagni perquisiti, tutto il nostro odio per i servi, gli infami e i loro tirapiedi.
In data 29 Maggio 2012, subiamo una perquisizione locale e personale sulla base di un procedimento penale emesso dal P.M. Francesco Sebastio della procura del Tribunale di Taranto.
Intorno alle 7 del mattino, in simultanea, la legione carabinieri Puglia, organizzata in squadre, irrompe nella masseria foreste e nelle private abitazioni di 3 compagni, esibendo un mandato di perquisizione, sulla base di due ipotesi di reato.
1) Perchè in concorso tra loro, offendevano l’onore e il prestigio delle forze dell’ordine, in generale e l’arma dei carabinieri in particolare, realizzando sui muri di alcuni edifici ubicati nelle vie cittadine, alcune scritte che offendevano le predette componenti di Polizia Giudiziaria, fra le quali ACAB e +CASE – CASERME, seguite dalla lettera A cerchiata.
2) Perchè in concorso tra loro realizzavano bla bla bla bla bla, sui muri di recinzione della villetta comunale e di edifici del centro storico nel Comune di Crispiano, danneggiavano gli edifici predetti, si da rendere necessario il loro restauro e ripristino.” Continua a leggere→