A’RRAGGIA è morta? Lunga vita ad A’RRAGGIA!

dopo mesi di apparente inattività, siamo lieti di annunciarvi la ripresa delle ostilità di A’RRAGGIA, con le sue (a)periodiche esplosioni di libera creatività.

il noblog ha subito un restyling (forse un po’ naif) e una riorganizzazione: come potrete notare sono sparite le categorie ma nel menu superiore potete trovare delle sezioni con i contenuti principali e nella colonna laterale, oltre agli ultimi articoli, ci sono le iniziative. per il momento che mancano i contenuti delle sezioni “distro”e “iniziative”, che saranno aggiunti man mano… per trovare i vecchi contenuti del blog, basta usare il motore di ricerca nella barra laterale.

da venerdì 17 febbraio (viva la scaramanzia!) A’RRAGGIA torna alle origini: ogni venerdì dalle ore 16 saremo on air su radiolina con 2 ore di musica, controinformazione, approfondimenti e facezie. se il lavoro o la vita del mondo moderno vi opprime e non riuscite ad ascoltare la diretta, grazie ai potentissimi mezzi di autistici, potrete ascoltare e scaricare ogni puntata dalla sezione “radio”. se avete promo, demo o dischi che volete far passare in radio, fatevi sentire! ci scusiamo ancora per non aver dato seguito alle richieste e alle proposte che sono pervenute dallo scorso giugno ad oggi, riprommettendoci di rispondere man mano ad ognun*.

per comunicazioni arraggia[at]bastardi[dot]net

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la loro repressione non è che la loro debolezza

testo distribuito a napoli in occasione dell’assemblea pubblica del 30 gennaio 2012 in solidarietà con i/le compagn* arrestat* per la lotta contro il tav

All’alba del 26 gennaio i soliti loschi figuri sono entrati a perquisire le abitazioni di diversi compagni e stavolta anche vari spazi occupati. Su richiesta della Procura di Torino i PM Giuseppe Ferrante, Manuela Pedrotta e Nicoletta Quaglino hanno emesso 26 ordini di arresto e svariate misure restrittive. L’accusa è quella di aver partecipato agli scontri avvenuti il 27 giugno e 3 luglio a Chiomonte, in Val Susa, quando migliaia di persone hanno cercato di difendere e di occupare successivamente l’area destinata ai cantieri per la costruzione della linea per i treni ad alta velocità.

A Napoli è stata perquisita, per l’ennesima volta negli ultimi mesi, l’ex abitazione di Alessio, destinatario di uno dei provvedimenti di custodia cautelare, e lo spazio anarchico 76 A dove è stato sequestrato materiale comunemente usato in qualsiasi officina e in qualsiasi palestra o teatro.

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comunicato di alessio dal carcere delle vallette

riceviamo e diffondiamo:

INNANZITUTTO RIVOLTA

Ciao, innanzitutto voglio esprimere la mia solidarietà a tutti gli arrestati per la resistenza della scorsa estate in Val di Susa. Soprattutto a Maurizio, Juan e Gabri. A loro tutta la mia stima ed il mio affetto. Allo stesso tempo mando un abbraccio ribelle e furioso a tutti i compagni e compagne che continuano a battersi con coraggio e determinazione, tra le mura di un carcere così come tra i vicoli delle città. Il potere utilizza repressione e carcere per fiaccare gli animi che bruciano di passione per la libertà.

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