repressione a napoli

Martedi 11 maggio l’abitazione di un nostro compagno è stata perquisita
dalla Digos in merito all’indagine in corso per i fatti del primo maggio
a Napoli.
Ricordiamo che durante il corteo alcuni fascisti di casa
pound sono stati riconosciuti e allontanati.
Si è arrivati al
contatto fisico durante il quale una delle merde è stata accoltellata
all’interno di un negozio dove si era rifugiato.
In merito a questo
eventi venerdi 14 maggio su "il Mattino" di Napoli  è apparso un
articolo infamante firmato da Leandro del Gaudio in cui, evidentemente
imboccato dalla digos, il bastardo pennivendolo addossa tutta la
responsabilità del fatto al nostro compagno e indica l’area anarchica
come responsabile dell’aggressione ai fascisti e verso cui sarebbe
rivolta l’attenzione de gli inquirenti.
Da notizie non ancora
ufficiali sembra che il nostro compagno sia accusato di concorso in
tentato omicidio in quanto riconosciuto dalle immagini delle telecamere
del negozio come uno degli aggressori. Non è ancora chiaro se sia stato
emesso un mandato di arresto in quanto il nostro compagno non era
presente al momento della perquisizione.
Tutta la nostra solidarietà
va al nostro compagno inquisito e tutto il nostro odio ai ai fascisti,
agli sbirri e ai giornalisti.
Daremo degli aggiornamenti non appena
avremo delle notizie più precise.

Anarchici a Napoli

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senza di noi

dalle ore 20 presentazione dell’opuscolo “Senza di noi"

scarica l’opuscolo qui

"Oggi disponiamo di una tecnologia sofisticata i cui prodotti – gli
oggetti che ci circondano – sono muti: la loro apparenza non rivela
affatto la loro reale potenzialità, sembrano meno di ciò che sono. E
questo loro essere più che apparire, questa loro impermeabilità ai
nostri sensi, questo loro “non dirci niente” non si è mai verificato
prima nella storia. Se la nostra sopravvivenza non è più pensabile senza
il dispiegarsi ncessante dell’apparato tecnologico, se la comprensione
di questo apparato è ormai fuori dalla portata dei nostri sensi è
evidente che il discorso umano sulla tecnica, la tecnologia appunto, si è
mutato nel discorso dispotico della tecnica sull’uomo."

a seguire dibattito sulla tecnologia, le sue evoluzioni e le sue
implicazioni sul vivente e sulla nuova corsa al nucleare in Italia.

*cena e beveraggi

*distro e infoshop

Presso lo Spazio Anarchico 76(A)
Via Ventaglieri 76a, Montesanto (nei pressi della metro)

 

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proiezione di “detour”

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