Ancora fiamme a Ponte Galeria
Quella
di ieri sembrava una giornata come tutte le altre nel Cie di Ponte
Galeria, con la maggior parte dei reclusi sedati che dormono fino a
mezzogiorno e passano la giornata a letto. Nel centro c’è gente «di
tutti i colori»: chi lavora in Italia da vent’anni, tossicodipendenti,
alcoolizzati, diabetici, asmatici e malati di epatite.
«Qui ci trattano come cani»
Da dentro sempre gli stessi racconti. Qualche giorno fa un recluso ha
sbattuto la testa contro il muro per la disperazione e un altro che
protestava è stato picchiato tanto forte che gli hanno rotto i denti.
Riempito di botte come quei ragazzi che avevano provato a scappare
salendo sui tetti. Poi ci sono i casi di autolesionismo: ogni sera
qualcuno ingoia una lametta. Se ti lamenti, minacciano di chiamare la
polizia, l’esercito e i carabinieri. Se chiedi di essere curato o
portato in ospedale, ti dicono che stai fingendo perchè vuoi scappare.
Sequestrano shampoo, sapone e dopobarba, perchè bisogna usare solo
quello che forniscono i gestori del centro, la Cooperativa Auxilium.
Sequestrano tutto, soprattutto gli accendini: le guardie non
vogliono incendi, come quelli della sommossa del 13 marzo scorso. Ma nello spaccio vendono i cerini, e forse non hanno capito che anche con quelli si può accendere un fuoco…
«Un casino della madonna!»
A mezzanotte di ieri arriva questo sms da uno dei reclusi del Centro.
Da un’ora è scoppiata una rivolta: i materassi bruciano e ci sono due
grossi fuochi che si alzano arrivando fino all’infermeria. Alcuni
reclusi sono saliti sul tetto e altri hanno spaccato tre o quattro
porte di ferro e hanno quasi raggiunto il muro di cinta. Tutto il
centro è pieno di polizia: sono dappertutto in tenuta antisommossa,
con manganelli, scudi e caschi. Intorno all’una e venti si sentono
anche degli spari.
Ascolta le corrispondenze registrate da Radio Onda Rossa.
ore 1.10 – un recluso racconta quello che succede
http://www.autistici.org/macerie/wp-content/plugins/audio-player/player.swf
Aggiornamento ore 15,30. Finita
l’udienza ma non il processo. Dei 18 fermati soltanto 3 – gli unici che
hanno precedenti per resistenza – rimarranno in carcere. mentre gli
altri 15 saranno “liberati”, vale a dire riportati nel Centro. Durante
l’udienza uno dei poliziotti di guardia a Ponte Galeria ha ammesso di
aver sparato tre colpi di pistola in aria perché si sarebbe ritrovato
sul tetto proprio nel mezzo della sommossa, abbandonato dai suoi
colleghi ed in compagnia esclusivamente dei rivoltosi…
Leggi un report completo del processo.
macerie @ Marzo 31, 2010