vagando per la rete, mi imbatto in questo interessante noblog.
i nostri migliori auguri alle pubblicazioni di green, not greed
Chi siamo?
Siamo dei compagni che, stufi -e incazzati- dei prezzi esosi dell’editoria in generale (da quella borghese a quella anarchica), hanno deciso di creare un blog dove poter scaricare sia libri, sia scritti e sia dossier redatti da vari compagni (anche stranieri) in modo da far girare sia un po’ di cultura generale e sia delle situazioni nelle realtà in cui viviamo. Questa collaborazione, l’abbiamo chiamata “Green, Not Greed”, che letteralmente significa “Verde, non avido”, giacché siamo spiantati ma non avidi nel condividere o nel sostenere e supportare la libera diffusione del materiale orientato verso il mondo dell’anarchismo. Il nostro slogan è appunto “Non diamo da mangiare ai porci editorialisti”, dunque, finché sia possibile non farlo, ben venga.
Cosa facciamo?
Sappiamo bene che la stampa dei libri di autori anarchici o di area libertaria, è per le case editrici un modo per far conoscere il pensiero anarchico agli individui, ma spesso -per il cosiddetto autofinanziamento- impongono prezzi troppo esosi, con tutto che non vogliano lucrarci di sopra. Tuttavia, è nostro interesse la distribuzione in rete di materiale difficilmente altrimenti reperibile, e abbiamo intenzione di non ricavarne alcun profitto per via di fattori etici e morali, poiché ricavar profitto è contro la nostra visione di cambiamento dello stato di cose. Finché condividiamo sulla rete, non ce n’è proprio alcun bisogno. L’unico “ricavo” che ci aspetteremmo, sarebbe la crescita dell’individuo.
Cosa pubblichiamo?
Pubblicheremo libri o dossier, preferibilmente in italiano, su argomenti inerenti all’anarchismo, alla lotta al capitalismo, alla pedagogia libertaria, lotta allo Stato, ma anche sulla situazione di distruzione ambientale o di curiosità archeologiche delle zone in cui viviamo o in cui abbiamo contatti. Nel caso in cui trovassimo interessanti delle pubblicazioni in lingua straniera, e che non siano ancora state pubblicate in Italia, o non siano arrivate in italiano, ci riserviamo il piacere di tradurre e pubblicare il suddetto materiale.