riceviamo e diffondiamo
In merito alle microspie ritrovate a Napoli a casa di alcuni compagni descriviamo i luoghi esatti dei ritrovamenti al fine di dare più esaustive delucidazioni.
Quattro delle 6 microspie sono state trovate in due case di compagni.
In una sono state trovate 3 microspie di tipo gsm attaccate direttamente alla corrente nelle cassette delle prese. Una è stata pescata vicino alla scrivania dove c’è un computer (da un po’ di tempo le casse esterne collegate allo stesso computer erano disturbate da un’interferenza simile a quella di un telefonino che riceve una chiamata), un’altra nella presa accanto al tavolo in cucina, l’altra in camera da letto nella presa più vicina al letto. Tra l’altro la cassetta era stata forata per direzionare il microfono verso la testata del letto. Nell’altra casa invece la cimice sempre di tipo gsm è stata trovata in camera da letto nella presa più vicina alla porta che dà sulla cucina in maniera da coprire più ambienti.
Le altre 2 cimici sempre di tipo gsm con l’aggiunta di un gps sono state ritrovate nella macchina di un compagno, erano posizionate nel vano che ospita la lampadina dell’abitacolo. I microfoni erano stati direzionati verso i sedili anteriori.
Le microspie trovate nella prima casa e nella macchina sono dei telefoni cellulari di utenza Vodafone, con trasformatore e con le antenne con circuito prestampato, per farvene un’idea sono le stesse utilizzate nei modem dei computer.
Mentre la microspia trovata nella seconda casa era di tipo più vecchio, con ben 2 trasformatori ed un antenna a cavo. In questo caso l’utenza era della Tim.
Probabilmente le infami spie della Digos e dei Ros di Napoli preferiscono utilizzare le più nuove tecnologie della Vodafone per l’offerta you and me.
Facciamogli una “telefonata”.